I
sistemi per controsoffitti USG dovranno essere installati in accordo a
quanto descritto nel presente catalogo e nel catalogo che illustra i vari
sistemi di profili Donn. La sostituzione di alcuni materiali o le
eventuali modifiche apportate nella fase di posa, non garantiscono
prestazioni ottimali dei nostri sistemi
e in condizioni particolarmente ostili, possono
addirittura comprometterne il buon funzionamento.
Stoccaggio
e manipolazione del materiale
II
materiale dovrà essere conservato in condizioni ambientali che si
avvicinino il più possibile a quelle del locale dove dovrà essere
installato (vedi Installazione/Condizioni ambientali). L'area di
stoccaggio dei materiali dovrà essere protetta dagli agenti atmosferici.
Gli involucri di cartone contenenti i materiali dovranno essere posati su
una superficie pulita ed asciutta; occorre evitare che vengano fatti
rotolare, che subiscano urti o vengano trascinati. In nessun caso dovranno
essere usati come base di appoggio, piano di lavoro ecc.
Orientamento
del decoro
Nel
caso di decori direzionali, come ad esempio Glastone, Brio, Sandrift e
Frost, l'orientamento del decoro rispetto alle sorgenti luminose dovrà
essere attentamente studiato ed effettuato in modo da ottenere l'effetto
visivo desiderato. Per quanto riguarda i pannelli Glastone, Brio, Sandrift
e Frost, le variazioni cromatiche e quelle relative alle dimensioni della
fessurazione non sono rilevanti nell'ambito di uno stesso stock di
produzione. Occasionalmente, possono verificarsi piccole discrepanze: Vi
consigliamo quindi di prevedere per il Vostro progetto, l'impiego di
materiali provenienti dallo stesso stock in modo da garantire
l'uniformità del controsoffitto. I pannelli USG hanno una freccia
direzionale nella faccia non in vista e devono essere istallati nella
stessa direzione per assicurare l'uniformità del decoro e della
verniciatura di superficie.
Ulteriori
materiali in appoggio
Ove
possibile, evitare di sovrapporre rivestimenti,
come
ad esempio materiale isolante, direttamente sulla membrana posteriore del
controsoffitto, per non compromettere la resistenza al fuoco del sistema.
In condizioni normali, qualsiasi rivestimento non dovrà avere un peso
superiore a 3.6 kg/m2.
In condizioni di elevato tasso di umidità, non dovrà avere un peso
superiore a 1.2 kg/m2.
Installazione/condizioni
ambientali
Per
applicazioni in condizioni ambientali standard, si raccomanda l'utilizzo
di prodotti resistenti all'umidità relativa fino a 70% a 29°C. La posa
va effettuata solo quando il cemento e l'intonaco abbiano perso l'umidità
residua. Si raccomanda che il livello di umidità relativa non sia
superiore al 70% ad una temperatura compresa tra i 18°C e i 29°C anche
al momento dell'occupazione definitiva del locale.
Una
volta avviati i lavori di installazione del controsoffitto, è essenziale
che l'umidità relativa e la temperatura siano mantenute entro livelli
accettabili riscaldando l'edificio, se necessario. In questo caso occorrerà
utilizzare un sistema di riscaldamento che generi un calore asciutto,
evitando l'uso di stufe a gas o cherosene.
Questi
accorgimenti andranno messi in pratica nella fase conclusiva dei lavori
prima dell'occupazione definitiva dell'edificio. Un edificio non abitato
le cui condizioni atmosferiche non siano sottoposte a controllo,
presenterebbe un'ampia escursione termica nell'arco delle 24 ore, il che
potrebbe determinare una variazione inaccettabile delle dimensioni dei
pannelli del controsoffitto, provocando deformazioni eccessive.
Per
applicazioni in condizioni ambientali a temperatura controllata, si
raccomanda l'utilizzo di prodotti resistenti all'umidità relativa fino a
90% a 29°C.
Per
applicazioni in condizioni ambientali variabili, locali a ventilazione
naturale o aree umide come bagni, cucine o aree di preparazione
alimentare, si raccomanda l'utilizzo di prodotti resistenti all'umidità
relativa fino a 99-95% a 40-32°C. (Vedi resistenza all'umidità).
La
posa va effettuata solo quando il cemento e l'intonaco abbiano perso
l'umidità residua.
Pannelli
Ceramic Radar
I
pannelli Ceramic Radar sono particolarmente adatti per installazioni in
piscine, dove il controsoffitto è soggetto all'aggressione di agenti
chimici e a livelli di umidità fino al 100%. Si raccomanda
l'installazione con appropriati pendini e profili USG Donn DX KB
resistenti alla corrosione.
Per
tutti i pannelli USG si raccomanda di evitare il contatto diretto con
acqua.
Manutenzione
e pulizia
In
generale, per rimuovere la polvere o lo sporco è sufficiente utilizzare
una spazzola morbida o un aspirapolvere. I pannelli macchiati si possono
pulire con un panno umido o una spugna contenente una quantità minima di
acqua.
I
pannelli Sonatene e Clean Room possono essere regolarmente puliti con un
panno umido o spazzolati senza alcun danno.
I
pannelli non dovranno mai essere bagnati o immersi in acqua.
Per
la pulizia è anche possibile incaricare una ditta specializzata che
utilizzi metodi e prodotti chimici idonei. E' consigliabile testare prima
il prodotto su una piccola superficie per verificare che non si producano
danni ai pannelli o ai profili del controsoffitto.
Verniciatura
E'
da notare che un ulteriore strato di vernice potrebbe modificare la
reazione al fuoco nonché la fonoassorbenza del pannello.
Si
raccomanda di consultare l'Ufficio Tecnico USG.
La gamma dei pannelli
acustici:
Gamma
Sonatene: Sonatone.
Gamma
Auratone : Athena II, Ceramic Radar, Clean Room, Designers Squares 81, Fissured,
Linear 5 e 9, Olympia II, Olympia II Micro, Pedestals I e IV, Radar, Rock
Face, Taiga II, Taiga II Hygiene.